Nuovo_lezionario

Domenica 22 novembre alle 16 in diretta streaming sul canale YouTube della nostra Comunità, don Stefano spiegherà quali saranno le modifiche al rito della S. Messa, ma anche i motivi che hanno portato a questo aggiornamento.

 

Riportiamo qui un estratto dell’articolo presente a questo link come introduzione all’argomento.

 

La Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti il 16 luglio 2019 con un decreto attestava che papa Francesco, in data 16 maggio, aveva concesso l’approvazione alla nuova edizione del Messale romano per le diocesi d’Italia.
Questa nuova edizione del Messale romano è stata dichiarata tipica per la lingua italiana e ufficiale per l’uso liturgico dalla Conferenza episcopale italiana l’8 settembre 2019. L’uso del nuovo Messale è consentito dalla sua pubblicazione mentre diventa obbligatorio dal 4 aprile 2021 […].
Lo scopo è quello di ritrovare nel Messale il libro per la celebrazione e la comprensione del mistero celebrato. Comprendere, celebrare e vivere sono la modalità corretta per aprirsi alla novità, che non cancella la tradizione, ma la rende attuale attraverso un linguaggio e una ritualità più facilmente accessibili alla cultura odierna.
In sintonia con le diocesi lombarde che, a partire dalla prima domenica di Avvento secondo il rito romano, cominceranno a fare riferimento alla nuova edizione del Messale, anche la Chiesa ambrosiana il 29 novembre comincerà a utilizzare, per le parti comuni, la nuova traduzione.
Per questo l’Arcivescovo, in attesa della nuova edizione del Messale ambrosiano, ha approvato il “Rito della Messa per le Comunità di rito ambrosiano”. Il testo riporta l’ordo Missae e le preghiere eucaristiche con le modifiche apportate al Messale romano e comuni alla liturgia ambrosiana.

Papa Francesco ha sottolineato la necessità di procedere a una revisione della traduzione con la preoccupazione di rendere «fedelmente il senso del testo originale», nella convinzione che la fedeltà non coincide con una mera letteralità formale, ma si esprime nel rispettare il senso del testo originale. I criteri seguiti nella revisione della traduzione del rito della Messa sono: invariabilità delle risposte dei fedeli ai saluti e agli inviti alla preghiera da parte del sacerdote, correzione di alcuni testi in base alla nuova versione della Sacra Scrittura, ritocchi migliorativi in base all’esperienza di questi quasi quaranta anni (1983) e in coerenza con scelte già operate per il rito del Matrimonio e delle Esequie.

 

Comunità Pastorale Regina degli Apostoli | © 2020